Niš (ital. Nissa) Città della Serbia (173.724 ab. nel 2002), presso la confluenza dei fiumi Nišava e Morava meridionale. Oltre alle lavorazioni tradizionali (tappeti, filigrane) industrie chimiche, meccaniche ed elettroniche.
Anche l’antica Naissus, capoluogo della popolazione illirica dei Dardani, ebbe importanza come nodo stradale e piazzaforte e fu durante l’Impero romano sede di guarnigioni e porto fluviale della flotta Flavia Moesica. Patria di Costantino, fu distrutta da Attila (tra il 441 e il 447) e ricostruita da Giustiniano; dal 10° sec. fece parte del regno dei Bulgari, poi, dal 1200, dei Serbi; fu sotto il controllo dei Turchi dal 1386 fino al congresso di Berlino (1878), che l’assegnò alla Serbia. Durante la Prima guerra mondiale fu occupata dai Bulgari (1915-18), durante la Seconda dai Tedeschi (1941-45).