OXILIA, Nino
Scrittore, nato a Torino nel 1888, morto in guerra nel 1917. Passò la prima giovinezza fra la bohème torinese, studente, giornalista, compagno inseparabile e collaboratore di Sandro Camasio (v.), con lui appartenendo a quel gruppo di piccoli poeti in sordina che negli ultimi anni dell'anteguerra furono definiti "crepuscolari".
Col Camasio scrisse due commedie: La zingara (1909) e, assai più nota, Addio giovinezza! (1911), che, recitata in tutta Italia con grandissimo successo e anche in Spagna, ridotta a operetta con musica del M. Pietri, tradotta in pellicola cinematografica, apparve una rappresentazione graziosamente tipica di certa vita studentesca ancora superstite in alcune città italiane del tempo. Da solo l'O. scrisse un'altra commedia, La donna e lo specchio (1914); e dopo la sua morte fu pubblicata una raccolta delle sue liriche (parziale, perché molte andarono perdute) col titolo Gli orti (Milano 1918).