Scultore italiano (Palmanova 1912 - Roma 1987). A Milano, dal 1936 al 1937 aderì al gruppo di Corrente, poi a Roma, dal 1947 al Fronte nuovo delle arti. Durante un soggiorno a Parigi (1947-50), a contatto con l'ambiente d'avanguardia (A. Pevsner, A. Calder) comincia ad elaborare un nuovo linguaggio di matrice astratta. Le sue opere, imponenti ma sobrie sagome ascendenti dalle forme germoglianti, sono realizzate prevalentemente in metallo: Commessa 60124 (1960, Genova, lungomare), Spoleto '72 (Spoleto, Piazza Comunale).