nimesulide
Farmaco antinfiammatorio non steroideo, con spiccate proprietà analgesiche. Agisce tramite l’inibizione dell’enzima ciclossigenasi 2, inattivando i leucociti neutrofili. Viene impiegato nel dolore acuto, nelle acuzie di patologie dolorose croniche quali l’osteoartrosi, nella dismenorrea. L’uso prolungato e l’abuso del dosaggio giornaliero di n. provocano tossicità epatica di grado variabile, in alcuni casi anche grave (epatite acuta fulminante). Per tali motivi alcuni paesi del Nord Europa hanno sospeso nel 2007 la commercializzazione del farmaco, e in Italia contemporaneamente la normativa ha imposto restrizioni nel dosaggio e nella durata della terapia. Il caso del n., oggetto già dal 2003 di particolari studi epidemiologici europei sugli effetti collaterali, è stato il primo di applicazione del Codice comunitario europeo riguardante i farmaci di uso umano.