NIMEGA (XXIV, p. 830)
La città, duramente provata da una incursione aerea nel febbraio 1944, ha sofferto anche più dai combattimenti per i ponti sul Waal nel settembre di quell'anno in relazione all'operazione di Arnhem. Nimega ha perduto interamente il suo vecchio, pittoresco centro; il 10% delle abitazioni è completamente distrutto e dove era il centro commerciale si stende uno spiazzo irregolare. L'interno del Palazzo comunale fu distrutto da un incendio, le facciate sono gravemente danneggiate. La chiesa di S. Stefano colpita a più riprese è in parte crollata; la guglia del campanile, colpita da un proiettile, si è frantumata. La cappella ottagonale del palazzo di Carlomagno e anche l'attiguo coro della chiesa di Federico Barbarossa mostrano gravi lesioni e crepe. Il piano di ricostruzione prevede una città dalla pianta non più medievale ma informata a criterî moderni, che tuttavia tengono conto dei monumenti antichi ancora salvabili. Gli abitanti al 31 dicembre 1945 erano 103.609.