Poeta svedese (Karlstad 1898 - Stoccolma 1961). Autore di canzoni e ballate notevoli per la musicalità del verso e l'agilità della rima, che si prestano al tradizionale accompagnamento di chitarra e violino, si presentò fin dalla prima raccolta, En döddansares visor ("Canzoni di un guastafeste", 1930), come patrono e portavoce degli umili sotto la maschera di un clown malinconico e scanzonato, vagamente anarchico. Seguirono: Barfotabarn ("Bimbi scalzi", 1933); Goggles ("Occhialoni", 1938); Med många kulörta lyktor ("Con molte lanterne variopinte", 1944); Från mitt ekorrhjul ("Dalla mia ruota per scoiattoli", 1957).