Asceta (Rossano 910 circa - S. Agata, Tuscolo, 1004); dall'età di 30 anni si dedicò a pratiche di penitenza, organizzando la vita cenobitica secondo la tradizione dei basiliani, in Calabria, poi in Campania, a S. Michele in una grotta e a Serperi presso Gaeta, infine nel monastero di S. Agata, dove progettò la fondazione della badia di Grottaferrata in un vasto possedimento donatogli dal conte Gregorio di Tuscolo (1004). Favorì la trascrizione dei codici secondo il sistema abbreviativo italo-greco da lui stesso trovato (esistono nella biblioteca della badia numerosi manoscritti copiati da lui o da discepoli) e lo studio del canto; restano di lui versi religiosi e liturgici e un ufficio in onore di s. Benedetto. Festa, 26 settembre.