NIKOSTRATOS (Νικόστρατος)
Figlio di Menelao e di Elena (Hes., Fr., 99 Rzack3; Schol. Soph., El., 539), secondo un'antica tradizione in contrasto con i poemi omerici, i quali a più riprese affermano che Ermione era figlia unica (Il., iii, 175; Od., iv, 12). N. è stato collegato con Sparta, tra l'altro in quanto egli era onorato con Aithiolas nella città come figlio di Menelao (Eustath., Il., 400, 32), e perché è ricordato dallo spartano Kinaithon (Schol., Il., iii, 175). Per risolvere la divergenza tra le fonti si è pensato che N. fosse figlio di Menelao e di una schiava (Paus., ii, 18, 6). Secondo la descrizione del Trono di Amicle fatta da Pausania (iii, 18, 13), in una scena erano rappresentati N. e Megapenthes su un cavallo.
Bibl.: F. Wagner, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 363; R. Hanslik, in Pauly-Wissowa, XVII, i, 1936, c. 540 s., s. v., n. i.