SARÍPOLOS, Nikólaos (Νικόλαος Σαρίπολος)
Giurista greco, nato a Larnaka (Cipro) nel 1817, morto nel 1887. Fu costretto, in seguito a gravi rivolgimenti politici, ad abbandonare la patria e a rifugiarsi prima a Trieste, poi a Venezia, infine a Parigi. Nelle due città italiane compì gli studî classici, mentre a Parigi frequentò la facoltà di giurisprudenza. Ritornato in patria, venne nominato consigliere del tribunale di Atene e dal 1847 tenne cattedra nell'università ateniese, dove insegnò volta a volta dottrina generale del diritto, diritto costituzionale e diritto penale.
Lasciò l'insegnamento superiore nel 1875, universalmente considerato come un maestro nelle discipline giuridiche.
Fu membro di numerosi istituti scientifici e di molte accademie straniere. Le sue opere più importanti sono: Manuale di diritto penale (volumi 5, 1875), un Trattato di diritto costituzionale (voll. 5, 1875-1876) e un'opera sulle consuetudini giuridiche dei popoli in pace e in guerra (voll. 2, 1860).