Studioso del folclore greco (Kalamata 1852 - Atene 1921). Laureato in Germania, prof. nell'univ. di Atene, fu promotore di vivaci iniziative culturali. Nelle manifestazioni del folclore neogreco, da lui censite e analizzate per la prima volta con criterî scientifici, individuò un ethos e un corredo di simboli e di metafore non difformi da quelli che permeavano la tradizione antica. Da qui la sua critica alle tesi sostenute da J. Ph. Fallmerayer, ma in parte anche dagli stessi puristi greci, che vedevano nell'ellenismo moderno il frutto di un progressivo imbarbarimento.