Militare e uomo politico (Kardìtsa, Tessaglia, 1883 - Atene 1953). Ufficiale di carriera, repubblicano, guidò il colpo di stato militare che impose la definitiva abdicazione e l'esilio del re Costantino I (1922). Rovesciato poco dopo, nel 1933 diresse una nuova sollevazione d'intesa con Venizèlos contro I. Metaxàs, ma al ritorno al potere dei realisti (1935) fu costretto all'esilio e riparò in Siria e poi in Francia. Nel dic. 1944 gli Alleati, anche per contrastare l'insurrezione comunista, gli affidarono la guida del governo, che egli lasciò nel 1945. Tornò in politica nel 1950 alla testa di un partito progressista ed ebbe la carica di primo ministro in un governo di coalizione (1950-52).