Generale rivoluzionario e uomo politico russo (n. Lublino 1885 - m. forse 1938); comandante in capo dell'armata rossa (1917-18), concluse, insieme a Trockji, il trattato di Brest-Litovsk con le potenze centrali. Commissario alla Giustizia della Repubblica Federale Russa, fu procuratore generale nei grandi processi tra il 1933 e il 1937, e quindi commissario alla Giustizia dell'URSS (1936-38); sostituito nel 1938 e imprigionato, morì in carcere forse nello stesso anno.