KRYLENKO, Nikolaj Vasil′evič
Generale rivoluzionario russo, nato nel 1885 a Lublino. Aveva il grado di aspirante ufficiale (alfiere), quando nel novembre 1917 il governo di Kerenskij fu rovesciato; il K. fu nominato commissario del popolo e comandante in capo dell'esercito. Il 26 novembre K. domandò per telegrafo senza fili un armistizio che fu concluso a Brest-Litowsk il 15 dicembre per la durata di un mese. Durante le trattative di pace che ne seguirono K. e Trockij (Trotzki) tentarono di eludere le esigenze dei Tedeschi e di fare propaganda bolscevica nel campo avversario. Ma i Tedeschi, rotte le trattative, attaccarono il 18 febbraio 1918 le truppe del K. che si dispersero senza combattere. I Russi accettarono allora le condizioni imposte dai Tedeschi. Il K. tenne il comando supremo fino al marzo 1918. Dimostrò piuttosto doti politiche che di comandante.