Obuchov, Nikolaj

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Compositore (Mosca 1892 - Parigi 1954). Studiò con N. N. Čerepnin e M. O. Štejnberg al conservatorio di Pietroburgo, poi con M. Ravel a Parigi, dove si stabilì nel 1917. Il suo principale lavoro è Le livre de la vie, vasta composizione d'intonazione mistica, con singolari esperimenti armonici e strumentali. È anche autore di scritti teorici.

Vedi anche
Aleksandr Nikolaevič Čerepnin Čerepnin ‹č'ir'ipn'ìn›, Aleksandr Nikolaevič. - Musicista russo (Pietroburgo 1899 - Parigi 1977). Studiò con il padre Nikolaj e altri maestri a Pietroburgo, e si perfezionò poi a Parigi con A. Gédalge. Svolse attività internazionale di concertista di pianoforte e compose musiche teatrali, sinfoniche, ... conservatorio Istituto d’istruzione musicale.  ● L’origine dei conservatorio è antica. A Napoli, nel Seicento sorsero come istituti di beneficenza per avviare a un mestiere gli orfani: tali furono il conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo, il conservatorio di Santa Maria di Loreto, il conservatorio di S. Onofrio, ... armonia linguistica  armonia vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) e varia in conseguenza. Così in ungherese vi sono due serie di vocali, anteriori (ä é ő ö ü ... Maurice Ravel Ravel ‹ravèl›, Maurice. - Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi ai più alti vertici nelle composizioni per pianoforte e utilizzando ...
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