Scrittore russo (Pietroburgo 1895 - ivi 1963). Unitosi al gruppo dei Fratelli di Serapione (1921), nella prima fase della sua produzione rappresentò la vita quotidiana sovietica con libertà d'immaginazione e varietà di stili (la raccolta di novelle Obojanskie povesti "I racconti di Obojansk", 1926; il romanzo Prestuplenie Kirika Rudenka "Il delitto di Kirik Rudenko", 1927). A partire dagli anni Trenta si andò uniformando ai dettami del realismo socialista; nel 1950 ricevette il Premio Stalin per il romanzo Severnaja Avrora ("L'aurora boreale").