GAY (Gaj), Nikolaj Nikolaevič
Pittore, nato il 15 febbraio 1831 a Voronež, morto il 1° giugno 1894 a Chutor Michailovskij (provincia di Černigov). Entrò nel 1850 nell'Accademia delle belle arti di Pietroburgo, allievo di P. V. Bassin. Nel 1857 per il suo quadro Saul presso la pitonessa d'Endor ebbe la grande medaglia d'oro e il premio di Roma. Qui, a Napoli e a Firenze, lavorò dal 1857 al 1869, ispirato dagli antichi maestri italiani, eseguendo paesaggi, quadri di soggetto religioso e ritratti. La sua vasta tela La cena, compiuta tra il 1861 e il 1863, ebbe una grande influenza sullo sviluppo dell'arte russa per la sua profondità, per le qualità di colore e il senso della composizione. Nel 1872 ricevette il titolo di accademico. La sua amicizia con Leone Tolstoi lo spinse a illustrare gli scritti morali di questo romanziere (1881). L'ultimo periodo dell'attività di G. fu di nuovo consacrato prevalentemente ai quadri di soggetto religioso (Cristo e Nicomede, La Veglia di Getsemani, 1890; Cristo e Pùato, 1891; Giuda, 1891; Il Sinedrio, Golgota, 1892, nella Galleria Tretjakov). Eseguì anche il busto in bronzo di Belinskij (Museo di Rumianzev, Mosca).
Bibl.: Stasov, N. N. G. sua vita, sue opere, sue lettere (in russo), Mosca 1904; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIII, Lipsia 1920.