Fedorov, Nikolaj Fedorovic
Pensatore russo (Mosca 1828 - ivi 1903). Visse modestamente e asceticamente, tutto dedito alle sue meditazioni, le quali suscitarono l’interesse e l’ammirazione di grandi personalità, come V. Solov′ëv, F. Dostoevskij, L. Tolstoj, che ne subirono l’influenza. Secondo F., la filosofia deve cessare di essere oggettiva e intellettualistica per diventare attiva e «proiettiva», ossia deve tendere a trasformare la conoscenza in «progetto d’un mondo migliore», in grado di superare ingiustizia, violenza, paura, egoismo e mancanza di fraternità, da realizzare come «causa comune e universale». La sua opera fondamentale è: Filosofija obščego dela («La filosofia della causa comune», 2 voll., post., 1906-13).