TELEŠOV, Nikolaj Dmitrievič
Scrittore realistico russo, nato nel governatorato di Vladimir il 10 novembre 1867 e morto il 15 marzo 1957. Rimasto sempre un po' nell'ombra, sebbene meritasse, soprattutto per il sincero lirismo che pervade le sue opere, un maggior riconoscimento, T. fu l'animatore del circolo letterario Sreda ("Mercoledì"), nato nel 1899 e divenuto ben presto, con l'adesione di autori come Andreev, Bunin, Čechov, Gor′kij, il centro principale dei realisti, e un attivo collaboratore della casa editrice Znanie ("La conoscenza"), organizzata da Gor′kij.
I suoi racconti e schizzi passano dall'iniziale tono umanitario di tipo populista delle descrizioni della vita dei contadini, coloni e minatori nel Caucaso e in Siberia, dove egli compì, su suggerimento di Čechov, un lungo viaggio (Na troikach "Sulle troike", 1895; Za Ural "Al di là dell'Ural", 1897; ecc.), agli accenti sinceramente rivoluzionarî delle raccolte che ritraggono il crescente ribollire di idee progressiste negli anni 1905-07 (V čërnoj noči "Nella notte nera", 1905) e gli avvenimenti stessi della rivoluzione (Načalo konca "Il principio della fine", 1933). Ottimi i suoi libri per bambini e ragazzi, dal tono a volte lirico a volte umoristico. ma sempre semplice e appropriato.
Interessanti i suoi ricordi, Zapiski pisatelja. Vospominanja i rasskazy o prošlom ("Note di uno scrittore. Ricordi e racconti del passato", 1943), in cui appaiono molti dei maggiori scrittori dell'epoca che furono suoi amici, in particolare Čechov e Gor′kij.
Bibl.: M. Protopopov, Prostye talanty, in Russkaja mysl', 1903, n. 3; A. V. Lunačarskij, O česti, in Kritičeskje etijudy, Mosca 1925; Ju. Sobolev, N. T., in Žurnalist, 1925, n. 3; Istorija russkoj literatury, edita dall'Accademia delle Scienze dell'URSS, X, Mosca-Leningrado 1954, pp. 596-600.