Uomo politico ed economista sovietico (n. presso Čern, nel governatorato di Tula, 1903 - m. 1950). Appartenente ai nuovi quadri del periodo staliniano, acquistò influenza dopo l'assunzione da parte di A. Ždanov della direzione del partito a Leningrado. Fu presidente della Commissione per la pianificazione di Leningrado e vicepresidente del Soviet di quella città (1935-37); direttore del Gosplan dal dic. 1937 all'inizio del 1949, durante la guerra fu membro del Comitato per la difesa dello stato. Nel 1947 pubblicò la sua opera principale, Voennaja ekonomika SSSR v period otečestvennoj vojny ("L'economia bellica dell'URSS nel periodo della guerra patriottica"). Dopo la morte di Ždanov, V. fu tra le vittime più illustri dell'"affare di Leningrado", dove i quadri del partito subirono una dura repressione. Assolto e rilasciato in un primo tempo, finì fucilato a distanza di pochi mesi.