Scrittore russo (Irkutsk 1796 - Pietroburgo 1846). Fondò (1825) e diresse la rivista Moskovskij telegraf ("Il telegrafo di Mosca"), aperta alla cultura occidentale e in particolare al romanticismo. Soppressa la rivista nel 1834, P. si spostò su posizioni conservatrici. Autore di una Istorija russkogo naroda ("Storia del popolo russo", 6 voll., 1829-33), in polemica con N. M. Karamzin, scrisse anche racconti (Živopisec "Il pittore", 1833; Emma, 1834) e melodrammi.