ROERICH, Nikolai
Pittore russo, nato a Pietroburgo il 27 settembre 1874. Allievo di A. I. Kuindži, si distinse nella pittura decorativa (vedere le sue decorazioni per i balli di S. Diaghilev, per l'opera Zar Saltan, la Walkyria, ecc.). Notevoli le sue pitture murali nella cattedrale di Pocaev. Eseguì parecchi quadri (Museo russo di Leningrado, Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Museo del Luxembourg a Parigi, gallerie di Vienna, Praga, ecc.). Le pitture più note: Il messaggero, Gli Idoli, la Caccia, il Monastero di Pskov, l'Età della pietra, Il mare dei Sargassi, s'ispirano a un arcaismo fittizio. Si tratta sempre di decorazioni di teatro fatte da un artista che vorrebbe conciliare l'accademismo di Cormon con il primitivismo di Gauguin. Il R. partecipò alla rigenerazione dell'arte "paesana"; collaborò con Vasnecov, Vrubel′, Maljutin, Polenov, ecc. Durante la rivoluzione, viaggiò per studio in Asia (Mongolia) donde portò oggetti archeologici, e fondò un Istituto Roerich in America.
Bibl.: W. Ritter, in Emporium, XXXI (1910), pp. 163-78; A. Mantel, N. R., Kazan′ 1912 (in russo); N. N. Selivanova, The world of R., New York 1924; M. M. Lichtmann, in L'art et les artistes, XX (1930), pp. 274-81; A. V. Yaremenko, R., his life and creations during the past forty years (1889-1929), New York 1931; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII.