NIKOLAEV (in ucraino Mikolaiv; A. T., 71-72)
Città dell'Ucraina, fondata nel 1789 dal principe G. A. Potemkin, presso la confluenza dell'Ingul e del Bug, sul liman stesso del Bug, che sbocca, unitamente al Dnepr, nel Mar Nero in vicinanza della fortezza di Očakov. A non molta distanza verso SE. sono le rovine dell'antica colonia di Olbia. La città ha sempre avuto importanza per le sue industrie metallurgiche e meccaniche e per il cantiere navale militare, aperto nel 1870, che si era specializzato nella costruzione di torpediniere; tuttavia la guerra civile e la mancanza di ordinazioni durante un quinquennio, dal 1918 al 1923, crearono una situazione difficile. Come centro commerciale ha un'attiva esportazione di cereali (specialmente di orzo), di manganese, di minerale di ferro e di zucchero. Nel porto, mantenuto libero tutto l'anno da rompighiaccio, è stata costruita di recente una banchina lunga circa 1200 m. e sono stati installati degli elevatori galleggianti per cereali. Le navi devono però superare la barra del Dnepr e risalire il canale Očakov, la cui entrata era difesa un tempo dai due forti di Očakov e di Kinburn. Il porto di Nicolaev, che già serviva di base alla marina a vela russa, fu, nel 1911, dichiarato porto militare. Dopo la costruzione della ferrovia (1878) l'importanza commerciale della città è aumentata e la popolazione è di circa 119.000 ab. (1933).