Il ripetuto bisogno di eliminare l’urina durante il riposo notturno. È legata a un aumento della diuresi (poliuria) o ad affezioni (vescicali, prostatiche) che provocano minzione frequente (pollachiuria).
Ripetuto bisogno di mingere durante il riposo notturno. Può essere legata a un aumento assoluto della diuresi, per esempio in caso di azione di diuretici, di farmaci, spec. calcioantagonisti, che migliorano a riposo il flusso renale plasmatico, nel corso di diabete mellito e insipido, oppure ad affezioni ...
(dal gr. νύξ "notte" e οὖρον "urina")
Amilcare Bertolini
È l'emissione, durante il riposo notturno a letto, di quantità d'urina eguale o maggiore di quella emessa nella stazione eretta durante il giorno (questa, in condizioni normali, rappresenta il 50-90% dell'urina emessa nelle 24 ore).
La nicturia ...
nicturia
nictùria s. f. [comp. di nicto- e -uria]. – Nel linguaggio medico, il ripetuto bisogno di urinare durante il riposo notturno (da non confondere con l’enuresi che è un fatto involontario e incosciente), spesso sintomo di affezioni...