COCCON, Nicolò
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. A soli quindici anni compose tre mottetti a voci miste dando prova del suo precoce talento. Personalità eclettica, si dedicò a molteplici attività musicali: fu infatti cantore, pianista, organista, accompagnatore e buon violinista. Negli anni che seguirono lavorò a circa centosettantacinque spartiti di vario genere: cori, barcarole, inni patriottici, messe, che furono eseguiti in vari luoghi ottenendo ovunque consensi.
Nel 1856 ottenne la nomina di primo organista nella basilica di S. Marco a Venezia e al contempo quella di supplente del maestro di coro della cappella. Nel 1871 sostituì il primo maestro di cappella A. Buzzolla ammalato (morì nel marzo 1871) e nel 1873 vinse il concorso, divenendo primo maestro di cappella in S. Marco. Il collegio esaminante era costituito da S. Tomadini, G. B. Candotti, M. Balbi e altri. Egli tenne questo incarico quasi fino alla morte con un grande impegno, scrivendo numerose composizioni per il servizio della cappella. Per i suoi meriti ebbe molte cariche ed onorificenze: dal 1882 al 1897 tenne la cattedra di armonia e contrappunto al liceo "Benedetto Marcello" di Venezia; fu preside onorario della scuola popolare di musica fondata nel 1876, membro delle commissioni di esami presso il liceo musicale di Venezia, presidente della commissione addetta alla sorveglianza della banda cittadina, e a Firenze membro del comitato ordinatore delle feste in memoria di B. Cristofori. Molte società, istituti artistici ed accademie lo vollero socio onorario; fra queste S. Cecilia di Roma e le Accademie filarmoniche di Bologna e di Firenze. Fu poi per vari anni insegnante di musica nell'orfanotrofio maschile dei gesuati a Venezia (oggi istituto degli artigianelli). Ebbe diversi allievi tutti buoni musicisti, fra cui ricordiamo A. Franchetti, D. Acerbi, L. Poli e altri.
L'ultimo periodo della sua vita non fu sereno; rimpiazzato nel servizio della cappella di S. Marco con abili manovre da un maestro sostituto, che finì per prendergli il posto, il C., che già godeva di una modesta pensione della basilica di S. Marco, chiese per esigenze economiche di poter rientrare al servizio della cappella anche come maestro assistente. Si pretese allora che a settantasette anni sostenesse un esame, per cui preferì rinunciare al posto, ma questo affronto lo avvilì a tal punto da affrettarne la scomparsa. Morì a Venezia il 4 ag. 1903 e i suoi funerali furono celebrati nella chiesa di S. Trovaso dove fu eseguita una grande Messa da requiem composta dallo stesso Coccon.
Fertile compositore, il C. scrisse circa quattrocentocinquanta opere di tutti i generi; i suoi temi sono elaborati con semplicità e severità di forma, i finali dei suoi Gloria e dei suoi Credo sono caratterizzati quasi sempre da fughe in stile severo. S'interessò anche alla storia dell'organo ed agli organari ed effettuò vari collaudi.
Fra le sue composizioni si ricordano le opere teatrali: Manasse in Babilonia, melodramma sacro (Venezia, orfanotrofio dei gesuati, 15 mar. 1877); I due orangotani, operetta (ibid., 17 apr. 1879); Saul, dramma sacro in tre atti (libretto di N. Framiti, Spello, collegio Rossi, 10 febbr. 1884); Uggero il Danese (libretto di Metastasio, inedita); Zaira (inedita). Tra le composizioni sacre: otto Messe da requiem, trenta messe fra cui si ricordano la Messa in fa a 4 voci e orchestra (1871) e la Piccola Messa in re a 4 voci ed orchestra (1875), inni, salmi, cantate, Tre mottetti per soprano, contralto e basso (1840); Pensiero funebre per grande orchestra. Composizioni per orchestra e coro: Barcarola, (1847); Inno a Carlo Goldoni; Sinfonia Umberto; romanze; liriche e inoltre pezzi per banda.
Fonti e Bibl.: Necr. in Gazzetta di Venezia, 6 ag. 1903; L. Zan, Raccolta di mem. e cennicritici riguardanti la vita artist. ed alcuni lavorimusicali di C. con elenco di tutte le opere musicalia tutto l'anno 1875, Venezia 1875; L. Poli, Omaggio a C. maestro di cappella della basilica diS. Marco nel 50ºanno della... sua carriera musicale, Venezia 1890; S. Dalla Libera, L'arte degli organia Venezia, Venezia 1962, p. 237; F. J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, I, Suppl., pp. 188 s.; Encyclopedia of Music and Musicians, I, New York 1888, p. 337; H. Riemanns Musik Lexikon, Berlin 1929, p. 329; C. Schmidl, Diz. universale deimusicisti, I, pp. 354 s.; H. Anglés, Diccionario dela Musica Labor, I, Barcelona 1954, p. 535; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 262; O. Thompson, The Intern. Cyclopedia of Music and musicians, New York 1956, pp. 352 s.; F. Michel, Encyclopédie de la musique, I, Paris 1958, p. 563; Diz. Ricordi d. musica e d. musicisti, p. 313; A. Della Corte-G. Pannain, Diz. di musica, p. 149; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, p. 501; La Musica. Diz., I, p. 417; Die Musik in Geschichteund Gegenwart, XV, coll. 1526 s.