CELEGA, Nicolò
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante presso il conservatorio di Milano. A Milano comunque svolse la sua attività e intensa fu la collaborazione con Casa Ricordi. Noto e stimato negli ambienti musicali, le sue romanze da camera venivano eseguite spesso in concerti privati e pubblici da artisti di chiara fama come, ad esempio, il soprano Virginia Ferni Germano. Le sue composizioni ebbero successo, oltre che presso vari teatri di Milano, anche a Bologna - dove furono apprezzati in particolare la Danza satanica per orchestra e il Minuetto per strumenti ad arco - e, in Francia, a Parigi e Aix-les-Bains.
La critica del tempo riconosceva le qualità del C. nella grazia e nell'eleganza delle romanze e nel brio e nella spigliatezza della musica pianistica e sinfonica. Il C. morì a Milano il 17 luglio 1906.
Le canzoni composte dal C. sono caratteristiche di quel periodo in cui la musica, per adeguarsi ai nuovi gusti della borghesia cui si rivolgeva, prese a prestito la preziosa eleganza stilizzata della romanza da camera, innestandovi l'ancor fresco melodismo popolare. Pur non raggiungendo i livelli qualitativi e di popolarità di E. De Leva, P. M. Costa o F. P. Tosti, le sue romanze evidenziano un'ottima struttura musicale e un linguaggio di sicura presa per l'immediatezza della linea melodica.
Nelle composizioni pianistiche, siano esse originali o trascrizioni da altri autori, è evidente l'assimilazione, e spesso la pedissequa imitazione, delle innovazioni tecniche lisztiane. Tipica di molti brani è infatti quasi la preoccupazione di sfruttare completamente l'estensione della tastiera del pianoforte saltando con rapidità dai toni più bassi ai massimi acuti attraverso passaggi di coraggiosa bravura più che di vera tecnica. Usando di preferenza, tonalità ricche di alterazioni, come re bemolle maggiore e re diesis maggiore, ricalca lo stile lisztiano specialmente nelle trascrizioni, laddove presenta un solo tema variandolo poi numerose volte e caratterizzando la brillantezza delle composizioni con l'uso frequente dello "staccato" e di ottave arpeggiate o ribattute.
Delle sue composizioni, tutte pubblicate a Milano dall'editore Ricordi, per lo più senza data, si ricordano: composizioni per pianoforte: Marcia funebre in memoria del colonnello Nullo, op. 10; Il perdono, canto affettuoso, op. 11; Il 31 luglio 1863, op. 12; Un'ora d'estasi, espressione, op. 13; L'amor represso, romanza senza parole, op. 20; Il conforto, pensiero affettuoso, op. 50; La serenata, op. 52; La forza d'una passione, fantasia drammatica, op. 57; La bella milanese, op. 72; Diavoletto, op. 72 bis; L'afflitta, romanza senza parole, op. 99; Il Capo d'Anno, felicitazioni, marcia militare, op. 106; Ricordo d'un cuore notturno, op. 110; Andante religioso, op. 116; Tristezza, studio-mazurca, op. 117; Consolazione, andante mosso, op. 118; Romanza senzaparole in fa diesis minore, op. 119; Al chiaro di luna, terza serenata, op. 123; Per sempre, quartaserenata, op. 125; L'addio, op. 126; Dolore, andante espressivo, op. 129; Fiducia, melodia, op. 131; Adele, op. 133; Amore, op. 134 n. 1; Poesia, op. 134 n. 2; Mai più! pensiero melodico, op. 137; seconda Romanza senza parole, op. 138; Andantino, op. 139; terza Romanza senza parole, op. 140; Notturno, op. 142; Elettricità, op. 144; quarta Romanza senza parole, op. 147; Polka, op. 148 n. 1; Capricciosa, op. 148 n. 2; La nuvoletta, op. 150; Rivelazione, op. 157; Follia (Foglio d'album), op. 169; Meditazione, op. 172; Danza diabolica, op. 173; Capriccio-mazurka, op. 174; Serenata, op. 175; Andante espressivo, op. 176; Valzer brillante, op. 177; Pensiero fantastico, op. 192; Ricordo, tempo di valzer, op. 193; Marcia-ronda, op. 194; Preludio a quattro mani,op. 195; Danza valacca, op. 197; secondo Valzer brillante, a quattro mani, op. 201; Danza cubana, op. 208; Souvenir d'un carnaval, thème de Paganini, grand caprice-concert per due pianoforti, op. 209; Pasquino, valzer a quattro mani, op. 210; Scherzo in fa, op. 216; Al Lido, tempo di barcarola, op. 221; Una festa al villaggio, pezzo caratteristico, op. 222; Danza satanica, op. 223; Fasi d'amore, sei pezzi caratteristici, op. 224-229; Presso la culla, improvviso, op. 232; Danza aerea, op. 233; Cuor giulivo, op. 236; Fantasia capriccio, op. 242; Valse poétique, op. 245; Sei scene descrittive a quattro mani, op. 248; All'antica, op. 250 n. 1; Mormorio, op. 250 n. 2; Una serenata a Venezia, op. 251; Bizzarrie d'un sogno, op. 254; Matinée aux Alpes (cinque pezzi), op. 273; Heures de rêve et de joie (quattro pezzi), op. 275; Serenata zingaresca; La primavera, mazurca; Estasi d'amore, pensieromelanconico; L'euganea Vergine nel silenzio della sera; La giapponese, polka-salon; The joy of living; Fiducia; Non sei più quella; Palpiti, mazurca a quattro mani; Esercizi di settima; Preghiera della sera, melodia; Si vous n'avez rien à me dire, melodia; Valse des sirènes.
Composizioni per canto e pianoforte (o orchestra): La fanciulla e lo specchio, stornello (parole di A. Fano), op. 136; Desio, romanza, op. 179; Sogno e realtà, melodia (testo di L. Capranica), op. 187; Seren splendeva il cielo, serenata, op. 191; La farfalla, tempo di valzer (parole di R. Paravicini), op. 212; Desolazione, romanza (parole di N. Panzacchi), op. 214; Visione, romanza(parole di F. Fontana), op. 218; A te, Maria!, romanza (parole di F. Ciarelli), op. 219; Tu splendi ancor, tempo di valzer (parole di F. Ciarelli), op. 230; Pei campi, romanza (parole di N. Fioretti), op. 231; Un primo bacio, melodia, op. 243; Le rondinelle, melodia (parole di P. Baronio), op. 246; A Rita, romanza; Amore!, romanza (parole di D. Cariolato); Amor di figlia; Ballata (poesia di L. Capranica); Oltre le nubi; Canto e mistero, zampognata (parole di F. Giganti); Dormi, ben mio, melodia (parole di C. Lisei); La rosa; Sospiro d'amore, melodia (parole di C. Lisei); La regina dei fiori, melodia (parole di L. Pirola); Sei tutta mia!, scherzo galop (parole di A. Satariano); Un sogno, melodia-mazurca (parole di C. D'Ormeville); Sospiro d'amore, melodia (parole di C. Lisei); Verrà?, romanza (parole di C. D'Ormeville); In mare, barcarola; La preghiera di Margherita di Savoia in morte di Umberto I; Fede d'amor (poesia di L. Conforti).
Musica da camera e sinfonica: Danza originale per grande orchestra, op. 170; Serenata per violino e pianoforte, op. 178; Impromptu per violino e pianoforte, op. 200; Sorriso d'amore, bluette per orchestra, op. 215; Capriccio-galop per quartetto d'archi, flauto, armonium e pianoforte, op. 234; Marcia-baccanale per banda, op. 235; Pompadour, gavotta per archi, op. 237; Minuetto per archi, op. 240; Profumo orientale, idillio per quintetto, op. 249; Coeli enarrant gloriam Dei, meditazione per organo, op. 252; Coro di angeli a tre voci con acc. di armonium e pianoforte, op. 241(intermezzo per il dramma inglese La gemma nascosta di N. Wiesemann); Mélodie per armomum, pianoforte e violoncello; Postludio-Orazione, per organo; Il cuore di Fingal, poema sinfonico; Les heures humaines, trittico sinfonico per orchestra; L'incantesimo, sinfonia descrittiva per orchestra; Sinfonia in si bem. magg. per orchestra; Thémis, ouverture sinfonica per orchestra.
Trascrizioni, riduzioni, fantasie da opere di: S. Auteri-Manzocchi (Dolores), V. Bellini (I puritani, La sonnambula), A. Boito (Mefistofele), G. Donizetti (La favorita), F. von Flotow (Marta), S.Gobatti (I Goti), K. Goldmark (La regina di Saba), C. A. Gomes (Il Guarany, Maria Tudor, Salvator Rosa, Fosca), J.-F.-F.-E. Halévy (L'ebrea), F. Marchetti (Ruy Blas, Gustavo Vasa), P. Mascagni (L'amico Fritz, Cavalleria rusticana), J. Massenet (Il re di Lahore), G. Meyerbeer (L'Africana, Dinorah), G. Pacini (Lorenzino de' Medici), A. Pedrotti (Isabella d'Aragona), E. Petrella (La contessa d'Amalfi, Giovanna di Napoli, Celinda, Manfredo, I promessi sposi), A. Ponchielli (I Lituani, La Gioconda, Le due gemelle), L. Rossi(La contessa di Mons), G. Rossini (La carità, coro religioso), E. Usiglio (Le educande di Sorrento), G. Verdi (Aida, La traviata, Il trovatore, Don Carlo, La forza del destino, Un ballo in maschera, Rigoletto, I Vespri siciliani), R. Wagner (Lohengrin, Tannhäuser).
Composizioni del C. sono reperibili presso varie biblioteche: Bergamo (Istituto musicale Donizetti; Biblioteca civica), Crema (Istituto musicale; Biblioteca comunale), Genova (Liceo musicale), Milano (Museo della Scala; Conservatorio; Biblioteca Ambrosiana), Pistoia (Archivio capitolare della cattedrale), Roma (Conservatorio di S. Cecilia; Archivio Capitolino), Torino (Biblioteca reale), Verona (Biblioteca comunale).
Fonti e Bibl.: Notizie in La Gazzetta music. di Milano, XXXVII(1882), 18, p. 167; XXXVIII (1883), 8, p. 74; XLI (1886), 20, p.155; 21, pp. 159 s.; 42, pp. 305 s.; XLIII (1888), 8, p. 75; XLV (1890), 21, p. 333; C. Schimdl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 318.