TAURELLUS, Nicolaus
Medico e filosofo, nato a Montbéliard il 26 novembre 1547, morto di peste ad Altdorf il 28 settembre 1606. Il suo nome latino è molto probabilmente la traduzione del tedesco Öchslein. Dopo aver esercitato la medicina a Basilea ed esservi stato nominato, più tardi, professore di etica, ebbe una cattedra di medicina ad Altdorf. Nelle sue opere filosofiche (quelle di medicina hanno minore importanza) egli combatté tenacemente l'averroismo e il panteismo degli aristotelici italiani del suo tempo, e in particolar modo del Cesalpino, respingendo la teoria della duplice verità e interpretando Aristotele in modo che a suo parere doveva dimostrare la piena congruenza delle sue dottrine con la religiosità del cristianesimo riformato.
Scritti principali: Philosophiae Triumphus (Basilea 1573); Synopsis Aristotelis Metaphysices ad normam Christianae religionis explicatae, emendatae et completae (Hannover 1596; ristampa nel sotto citato scritto del Feuerlein); Alpes caesae, hoc est, Andreae Caesalpini Itali monstrosa et superba dogmata discussa et excussa (Francoforte 1597); De mundo (Amberga 1603); Οὐρανολογία, hoc est physicarum et metaphysicarum discussionum de caelo libri duo adversus F. Piccolomineum aliosque Peripateticos (Amberga 1603, 2a ed. 1611); De rerum aeternitate: Metaphysices universalis partes quatuor (Marburgo 1604); De ousiis per se subsistentibus tractatus metaphysicus (1611). Da ricordare, inoltre, i due volumi di poesie Emblemata Physico-Ethica (1592) e Carmina Funebria (1595).
Bibl.: J. W. Feuerlein, Dissertatio apologetica pro N. T. philosopho (con la ristampa annotata della Synopsis Aristot. metaphysices del T.), Norimberga 1734; F. X. Schmidt aus Schwarzenberg, N. T., der erste deutsche Philosoph, aus den Quellen dargestellt, Erlangen 1860, 2a ediz. 1864; K. Groos, in Allgemeine deutsche Biographie, XXXVII, Lipsia 1894, pp. 467-471; P. Petersen, Geschichte der aristotelischen Philosophie improtestantischen Deutschland, Lipsia 1921, pp. 219-58.