ALMEIDA, Nicolau Tolentino de
Scrittore e poeta satirico, nato nel 1741 in Lisbona, dove tenne per 14 anni una cattedra di retorica. Divenuto poi segretario del ministro degli Affari interni, coprì tale carica, comoda e lucrosa, fino alla morte, avvenuta nel 1811. Sempre scontento, si lamentò della sua povertà anche quando la sua condizione finanziaria era diventata decorosa. Non ebbe talento lirico; ma in alcuni componimenti (quintilhas) ricorda Sà de Miranda per l'armoniosa fusione di facilità e d'eleganza, di scherzosità e d'intendimento morale. Le satire, benché mancanti di originalità e di pensiero, illuminano assai bene gli uomini di quel tempo, e offrono molti passi felicissimi, scritti con tanta grazia e argutezza, correttezza di espressione e proprietà di stile, da poter servire di modello ai componimenti di questo genere. Accanto a questi scritti, non meritano di essere ricordati se non pochi sonetti e alcune brevi opere in prosa.
Edizioni: La migliore edizione è a cura di J. de Torres, Obras completas.... com alguns méditos, e um ensaio biographico-critico, Lisbona 1861, preceduta da quelle del 1801 e 1828.
Bibl.: J. A. do Amaral Frazão, Vida do poeta N. T. de A., Lisbona 1843; Th. Braga, Filinto Elysio, Lisbona 1901, pp. 629-724.