CHARLET, Nicolas-Toussaint
Pittore, disegnatore, litografo, nato a Parigi il 20 dicembre 1792, morto ivi il 30 dicembre 1845. Crebbe nell'atmosfera dell'epopea napoleonica, della quale si fece narratore nella sua opera. Entrato nel 1817 nello studio del Gros, vi studiò la pittura, il disegno e la litografia, che era allora ai suoi inizî. Ammiratore del Bonington, nel 1820 partì per l'Inghilterra con il Géricault. Tra i suoi dipinti ricordiamo un Episodio della ritirata dalla Russia (Museo di Lione), che conserva nel tocco le qualità di uno schizzo, il Passaggio del Reno (Versailles), il Convoglio dei feriti. Debole colorista nelle pitture, lo fu maggiormente nelle innumerevoli litografie (Granatiere di Waterloo, Preghiera di Napoleone, l'Intrepido Lefèvre, ecc.) che rappresentano scene militari e popolari, spesso tinte di elementi caricaturali, piene di carattere e di scioltezza, e che costituiscono una meravigliosa documentazione della storia e dello spirito del tempo. Già molto padrone della nuova tecnica, che doveva presto avere grandissimo sviluppo, il C. tracciò la via ad un artista quale il Raffet.
Bibl.: De la Combe, Charlet, sa vie, ses lettres, 2ª ed., Parigi 1856; H. de Saint-Géorges, Ch., peint par lui-meme, Nantes 1862; E. Delacroix, Ch., in E. Delacroix, sa vie et ses oeuvres, Parigi 1865, p. 362; Lhomme, Ch., Parigi 1892; A. Dagot, Les peintres militaires Ch. et Raffet, Parigi s. a.; id., Ch. et son oeuvre, Parigi 1893; L. Réau, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; A. Alexandre, Hist. de la peinture militaire, Parigi s. a.