GUILLÉN, Nicolas
Poeta negro cubano, nato a Camagüey, nel 1907. È il maggiore poeta di razza negra dell'America Latina; quegli che più e meglio offre l'equivalente, in lingua spagnola, della migliore poesia di colore dell'America Settentrionale.
I suoi versi ricordano infatti quelli di Langston Hughes, anche se la loro lingua deformata, la loro struttura semplificata a puro ritmo, e la musica e il folklore in essi riflessi, scoprano e contengano un'intonazione di morbidezza tutta tropicale. Versi che si possono definire tutti "motivos de son". E tale è il titolo ch'egli pose alla sua prima opera (1930). Più famosi sono invece i due libri successivi: Sóngoro cosongo, 1931, e West Indies Ltd., 1934, che effettivamente raccolgono le sue cose più dense e più forti. Altre opere: Sones para turistas y cantos para soldados e il Poema en quatro angustias y una esperanza. La polemica sociale rimane sempre il centro motore della poesia di Guillén.
Bibl.: I. Pereda Valdés, Antología de la poesía negra americana, Santiago del Chile 1936.