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STAËL, Nicolas de

di Maurizio CALVESI - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
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STAËL, Nicolas de

Maurizio CALVESI

Pittore, nato il 5 gennaio 1914 a Pietroburgo, morto suicida ad Antibes il 16 marzo 1955. Fu a lungo in Belgio, in Francia, in Spagna, in Italia e negli S. U. A.

Dopo una prima esperienza figurativa picassiana (1941-42), dal 1943 praticò una pittura astratta con echi di V. Kandinskij e A. Lanskoj; intorno al 1949 si cominciò a definire la sua ricerca che resta più tipica, d'un robusto neoplasticismo a larghe e corpose toppe di colore. L'impianto astratto sottende sempre uno spunto e un taglio naturalistici, di paesaggio o di oggetti; e sono infatti i temi che sempre più esplicitamente si denunciano, insieme anche alla figura, nella sua pittura dopo il 1952, fino a un chiaro recupero di figuratività. La sua pittura è caratterizzata da straordinarie qualità di luce, di colore, di composizione, e di rigore mentale. La sua concomitanza, nel tempo, con le manifestazioni francesi ed internazionali dell'"art autre", e la parentele stilistiche che la sua pittura presenta con l'informale (specie nella ricerca di materia) non impedisce di distinguere il carattere sostanzialmente diverso della pittura di de Staël che, con i suoi chiari rimandi a un Braque, a un Mondrian, a un Bonnard, resta, pur nella sua schietta novità, un pittore di tradizione.

Bibl.: H. Vollmer, Künstler-Lexikon des XX. Jahrh.s, IV, Lipsia 1958, p. 338 (con bibl.); M. Brien, Francia e Scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1959, pp. 19-20; Denys Sutton, N. d. S., Londra-New York 1959; F. Russoli-L. Landini, N. d. S. (cat. della mostra alla Gall. civica d'arte moderna di Torino), Torino 1960.

Vedi anche
Georges Braque Braque ‹brak›, Georges. - Pittore francese (Argenteuil 1882 - Parigi 1963). Dopo un contrastato esordio, che gli diede il disgusto dell'insegnamento accademico, si legò al gruppo dei "fauves", col quale espose nel 1907. Approfondì poi lo studio di P. Cézanne, entrò in contatto con P. Picasso e G. Apollinaire ... Pierre Bonnard Bonnard ‹bonàar›, Pierre. - Pittore francese (Fontenay-aux-Roses 1867 - Le Cannet 1947). Lontano dalle ricerche geometriche dei cubisti, ricercò valori poetici, indipendentemente dal soggetto, col sussidio di puri mezzi pittorici. Giovanissimo, si legò di amicizia con M. Denis e fece parte del gruppo ... Piet Mondrian Mondrian ‹mò-›, Piet (propr. Pieter Cornelis Mondriaan). - Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente si realizzò nel tentativo di superamento ... Vasilij Vasil´evič Kandinskij Kandinskij ‹kand'ìnsk'i›, Vasilij Vasil´evič. - Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati della più grande importanza, soprattutto nello sviluppo ...
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Altri risultati per STAËL, Nicolas de
  • Staël, Nicolas de
    Enciclopedia on line
    Pittore (Pietrogrado 1916 - Antibes 1955). Nel 1919, in seguito alla Rivoluzione russa, la sua famiglia si rifugiò in Polonia; rimasto orfano giovanissimo (1922), S. fu accolto da amici a Bruxelles dove, dal 1932 al 1936, frequentò l'Accademia di belle arti; in quegli stessi anni visitò Parigi, l'Olanda, ...
Vocabolario
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
de auditu
de auditu locuz. lat. – Espressione corrispondente all’ital. «per sentito dire»: riferire de auditu. Anche, «per avere udito direttamente», nell’espessione giuridica testimone de visu et de auditu (v. de visu).
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