BAUDEAU, Nicolas
Nato ad Amboise il 25 aprile 1730, morto pazzo, circa il 1792. Canonico e professore di teologia all'abbazia di Chancelade abbandonò lo stato ecclesiastico nel 1765 per recarsi a Parigi e fondare le Éphémérides du citoyen ou Chronique de l'esprit national, rivista destinata a combattere la scuola di Quesnay. Il B. mutò però opinione in seguito a una polemica avuta con Le Trosne, e manifestò onorevolmente la sua conversione offrendo agli antichi avversarî le pagine del periodico, che divenne così, dopo il 1766, il più accreditato organo dei fisiocrati con il nuovo sottotitolo Bibliothèque raisonnée des sciences morales et politiques. Le cause umanitarie e l'abolizione della schiavitù dei negri furono in esso calorosamente difese.
Investito di un canonicato in Polonia, egli cedette al Dupont de Nemours, nel maggio 1768, la direzione della rivista, che fu soppressa poi nel 1772 (in tutto dal 1765 al 1772, 69 volumi). Ritornato in Francia, iniziò la pubblicazione delle ephémdrides économiqus ou Bibliothèque raisonnée de l'histoire de la morale et de la politique (19 numeri dal dicembre 1773 al giugno 1776).
L'opera principale del B. è la Premiēre introduction à la philosophie économique ou analyse des états policés nella quale confuta brillantemente l'abate Galiani (Parigi 1771). Inserita nella collezione dei principali economisti pubblicata da Guillaumin, gli assicurò un posto notevole tra i fisiocrati. Scrisse pure le Idéés d'un citoyen sur l'administration des finances du Roi (Parigi 1763) e pubblicò nel 1775 i primi due volumi delle Économies royales del Sully.