BERCHEM, Nicolaes o Claes
Pittore. Figlio del pittore di nature morte Pieter Claeszoon, fu battezzato a Haarlem il 1° ottobre 1620, morì ad Amsterdam il 18 febbraio 1683. Scolaro del padre e anche di Claes Molyaert e di Jan Wils, entrò nella Compagnia dei pittori di Haarlem nel 1642. Dopo qualche anno di soggiorno a Roma, tornò in patria nel 1646. Lo troviamo ricordato, sempre a Haarlem, nel 1656 e nel 1670. Nel 1677 si trasferì ad Amsterdam. Dipinse soprattutto scene pastorali con motivi italiani, ma si conoscono di lui anche quadri di altro soggetto: cacce, nevicate, porti, ecc. La tonalità dei suoi dipinti è piacevolmente soleggiata e chiara, ma quelli dell'ultimo periodo sono più manierati e di colorito acceso. Di lui si hanno molti disegni assai finiti, e le sue sessanta acquaforti sono molto ammirate e ricercate. B., che godette anche da vivo grande fama, ebbe molti scolari, fra cui W. Romein, vero imitatore del maestro, Dirk van Bergen, Simon du Bois, Jacob van Huchtenburg, Johannes Glauber, e altri.
Bibl.: E. W. Moes, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909 (con la bibl. precedente).