Scrittore romeno (n. Bucarest 1888 - m. 1954). Simbolista nelle due prime raccolte liriche La fântâna Castaliei ("Alla fonte di Castalia", 1910) e Inscripţii ("Iscrizioni", 1916), mise in versi evocatorî, nel ciclo Cântecul omului ("Il canto dell'uomo", 1928-1937), la storia della civiltà umana. Dei cinque romanzi del D., i migliori sono Conservator & C.ie ("Conservatore & Co.", 1924) e Vioara mută ("Il violino muto", 1928). I suoi articoli di critica sono in parte raccolti nei due volumi di Aspecte şi direcţii literare ("Aspetti e direttive letterarie", 1921, 1924).