BĂLCESCU, Nicolae
Storico romeno, creatore della prosa storica nella letteratura e figura rappresentativa nel risorgimento nazionale della sua patria. Il suo vero nome è Petrescu, Bălcescu essendo quello della madre. Nato a Bucarest nel 1819, da una famiglia della piccola nobiltà, proprietaria di terre, prese parte a congiure, si associò alla nuova corrente letteraria promossa dal Kogălniceanu e fu tra i promotori della rivoluzione del '48. Spenta la quale, tentò invano un accordo con gli Ungheresi contro i Russi, cercando di ottenere l'autonomia per i Romeni della Transilvania. Domata anche l'Ungheria, il B. dovette rifugiarsi a Parigi, ove tentò di riorganizzare l'emigrazione romena, mettendola a contatto col Mazzini.
Intanto compiva estese ricerche per rimettere in luce la personalità del principe eroe Michele il Bravo, liberatore della Transilvania sulla fine del sec. XVI (Istoria Romînilor sub Mihaiu Viteazul, Storia dei Romeni sotto Michele il Bravo, 1850-51), rimasta incompiuta. Trattò anche delle Questions économiques des Principautés Danubiennes (1850) e dello stato sociale dei lavoratori agricoli (Despre starea socială a muncitorilor plugari). Ma al suo ardore di studioso non corrispondevano le forze fisiche. Minato dalla tisi, cercò un conforto alle sue sofferenze nel clima dolce della Sicilia ma a Palermo, nel 1852, morì e fu sepolto nella fossa comune, talché quando, dieci anni dopo, si vollero riportare in patria le ossa, non furono trovate.