BLOEMBERGEN, Nicolaas
Fisico statunitense di origine olandese, nato a Dordrecth l'11 marzo 1920. Dal 1952 vive negli Stati Uniti, di cui ha assunto la cittadinanza nel 1958. È professore di Fisica applicata (dal 1957) e di Fisica (dal 1974) presso l'ateneo di Harvard. Laureato all'università di Utrecht, ha conseguito il Ph. D. presso l'università di Leida (1948), svolgendo parte delle sue ricerche a Harvard. Nel periodo del dottorato ha cominciato a occuparsi dei principi fondamentali alla base del funzionamento dei maser e dei laser. Ciò gli ha consentito, appena due anni dopo che C. Townes ebbe realizzato il primo maser ad ammoniaca (1953), di fornire le basi teoriche e le indicazioni pratiche per un nuovo tipo di maser, divenuto poi uno dei più usati amplificatori a microonde nei sistemi di telecomunicazioni e in altre diverse applicazioni. L'idea di B. consiste nell'utilizzare, in luogo dell'ammoniaca, materiali paramagnetici quali il rubino come materiale at- tivo, cioè in grado di amplificare la radiazione da esso stessa emessa. Questa importante innovazione è risultata di rilevanza decisiva anche per la successiva realizzazione dei laser.
B. si è poi interessato di risonanza magnetica nucleare e, in particolare, di spettroscopia atomica e molecolare. Mettendo a frutto le conoscenze acquisite nei suoi studi sui laser, B. ha notevolmente contribuito allo sviluppo della spettroscopia mediante laser. Per le ricerche effettuate in tale campo ha ricevuto nel 1981 il premio Nobel per la fisica, congiuntamente allo statunitense A. L. Schawlow della Standford University.
Uno dei più importanti contributi di B. alla spettroscopia laser, consiste nell'aver fornito le basi teoriche per l'ampliamento dell'intervallo delle frequenze accessibili all'analisi spettrale. Sulla base degli interessanti risultati conseguiti, B. si è in seguito occupato di ottica non lineare, dimostrando come sia possibile, facendo interferire tre fasci laser in opportuni materiali, ottenerne un altro caratterizzato dalla proprietà di essere sintonizzabile su uno spettro piuttosto ampio di frequenze, dall'infrarosso all'ultravioletto.