AMSDORF, Nicola von
Teologo luterano, nato nel 1483, secondo alcuni a Zschoppau, in Sassonia, secondo altri a Torgau; studiò teologia a Wittemberg, dove dal 1512 insegnava Lutero. Essendo professore di teologia e canonico, si legò in intima amicizia con Lutero, divenendone uno dei più ardenti sostenitori, quando nel 1517 inaugurò la nuova fede. Accompagnò Lutero alla discussione di Lipsia e alla dieta di Worms; prese parte alla discussione di. Smalcalda; fu uno degli oppositori dell'"Interim di Augusta" e continuò a combattere, contro Melantone, in favore della dottrina del suo maestro. Ma il più importante avvenimento nella vita di A. è la sua "ordinazione" episcopale, quale vescovo di Naumburg, fatta dallo stesso Lutero che, con l'assistenza di quattro suoi amici, gl'impose le mani il 24 gennaio 1542. Dopo la morte di Lutero, tuttavia, dovette ritirarsi; protetto dal duca di Weimar, collaborò alla fondazione dell'università di Iena, ove sorvegliò la stampa delle opere di Lutero. Come teologo, sosteneva l'inutilità, anzi la nocevolezza delle opere meritorie. Morì a Eisenach nel 1565.
Bibl.: H. Grisar, Luther, 2ª ed., Friburgo in B. 1928; Kawerau, in Real-Encyclopädie für protest. Theologie und Kirche, I, Lipsia 1896, s. v.; E. Buonaiuti, Lutero e la riforma in Germania, Bologna 1927.