Cultore di studî religiosi e filosofici (Mileto 1847 - Messina 1905); apologeta del cattolicesimo nella prospettiva del p. A. Bresciani, fedelissimo alle posizioni assunte da Pio IX e Leone XIII sul piano politico e religioso; si impegnò anche nell'organizzazione della Società della gioventù cattolica italiana. Della sua vastissima produzione si ricordano: Un tributo d'affetto al p. A. Bresciani (1865); Mentana o la rivoluzione e il Papato (1868); Saggio di estetica (2 voll., 1867-68); L'Uomo-Dio: studi filosofici-estetici (2 voll., 1881-82); Il socialismo, il cattolicismo e l'enciclica "Rerum novarum" (1891); Il Cristianesimo nell'evoluzione storica dell'arte (post., 1906).