Patriota (Taranto 1808 - Giugliano 1870); appartenne ai Figlioli della Giovine Italia di B. Musolino ed ebbe parte attiva nei fatti del 1848 combattendo sulle barricate il 15 maggio a Napoli. Arrestato nel 1849, come membro della setta degli Unitarî, fu rilasciato, ma nel 1855 fu di nuovo processato ed esiliato. Nel 1860 prese parte alla spedizione dei Mille, e nel 1862 fu ad Aspromonte. In attivo contatto con G. Mazzini, continuò in seguito a organizzare i comitati d'azione.