Pittore italiano (n. Foglianise 1954). Studente di medicina a Torino, si è dapprima interessato alla fotografia sperimentale, dedicandosi poi al disegno e alla pittura. Associato, nei primi anni Ottanta, al gruppo della transavanguardia (Biennale di Venezia, 1980; Documenta di Kassel, 1982; ecc.), ha elaborato un linguaggio pittorico che combina suggestive immagini metaforiche o astratte con scritte tracciate con leggera grafia (La montagna mi ha nascosto la luna, cosa devo fare?, 1982, Amsterdam, Stedelijk Museum). Al di là dei soggetti trattati (in genere paesaggi e teste) e dell'impianto naturalistico o geometrico, De M. ha continuato ad affidare all'impasto cromatico il compito di suscitare emozioni poetiche e musicali. Le sue opere sono state presentate in importanti rassegne (Aspetti dell'arte italiana 1960-1985, 1986, Francoforte sul Meno, Kunstverein; Biennale di Venezia, 1990, 1993; ecc.) e anche in numerose mostre personali (1992, Parigi e New York, Galleria Lelong; 1998, Linz, Neue Galerie; 2004, Roma, MACRO; 2011, Prato, Centro Luigi Pecci; 2013, Torino, Galleria civica d’arte moderna e contemporanea).