BOMBACCI, Nicola
Uomo politico, nato a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ottobre 1879. Insegnante elementare, segretario di una Camera del lavoro avanti la prima Guerra mondiale, entrò poi nella frazione massimalista del Partito socialista italiano, di cui fu un esponente anche alla Camera dei deputati dopo le elezioni del 1919. Successe a C. Lazzari nella segreteria del Partito socialista italiano dopo il congresso di Bologna del 1920 e in tale qualità si recò a Mosca. Al congresso di Livorno del gennaio 1921 passò al partito comunista (PCI), ma per i suoi atteggiamenti di destra ebbe ripetuti richiami dalla direzione del partito. Dopo il 1926 rifiutò di recarsi all'estero e assunse verso il fascismo un atteggiamento per il quale fu espulso dal PCI (1928). Collaborò con Mussolini specie nel campo giornalistico (rivista: La Verità), specie dopo l'8 settembre 1943; fu fucilato a Dongo il 28 aprile 1945.