Ecclesiastico (Siviglia 1802 - Londra 1865), di origine irlandese. Studiò a Roma al collegio inglese e fu ordinato sacerdote nel 1825. Dedicatosi agli studî orientalistici, pubblicò nel 1827 le Horae Syriacae, che gli diedero fama di orientalista: ebbe allora la cattedra di ebraico e siro-caldaico a La Sapienza. Rettore del collegio inglese (1828), dal 1835 in poi si consacrò in modo particolare alla ripresa del cattolicesimo in Inghilterra, con articoli, soggiorni, conferenze e lettere. Con D. O'Connel e M. Quin fondò la Dublin Review (1836) sulla quale pubblicò articoli (specie quello su s. Agostino e i donatisti) che dettero l'avvio al movimento di Oxford. Nel 1840 vicario apostolico per l'Inghilterra, cercò di avvicinare gli antichi cattolici inglesi coi convertiti del movimento di Oxford (J. H. Newman, ecc.). Nel 1848 vicario apostolico di Londra, promosse il ripristino di una gerarchia inglese, che ebbe luogo nel 1850; in quest'occasione fu creato cardinale. Come tutti i cattolici inglesi avversò il Risorgimento italiano. Popolarissimo è il suo romanzo storico Fabiola (1854).