HILLIARD, Nicholas
Miniatore, orafo e scultore, nato a Exeter probabilmente nel 1547 o 1548, sepolto il 7 gennaio 1619 a Londra, dove si era stabilito. In un autoritratto in miniatura, che data probabilmente dal principio del 1590, si dice Aurifaber sculptor et celebris illuminator serenissimae Reginae Elisabethae. Disegnò e intagliò il secondo gran sigillo della regina Elisabetta circa il 1584-1587, per il quale ricevette una pensione. Un "Nicolas Belliart Anglais", che va quasi certamente identificato con H., ricevette un salario dal duca d'Alençon. Egli è probabilmente l'autore del trattato Art of Limning, "Arte della miniatura", manoscritto pubblicato da Philipp Norman, in Walpole Society, I (1911-1912) il primo artista inglese di cui si conosca il nome, che abbia avuto fama europea; era, questa, dovuta alla somma delicatezza, precisione e purezza del suo disegno e del suo colorito. Nei suoi ritratti compare una lieve tendenza al chiaroscuro; ma egli stesso nel trattato attribuitogli sconsiglia l'uso delle ombre nel viso, perché, dice, l'effetto si deve ottenere per quanto è possibile con la purezza della linea. Nondimeno l'assenza di rilievo che scorgiamo sulle sue miniature è dovuta in parte allo scolorimento delle tinte. Le collezioni più importanti delle sue miniature sono quelle del duca di Buccleuch a Montague House, del duca di Portland a Welbeck Abbey e del re nel castello di Windsor. Si trovano anche begli esemplari nel Victoria and Albert Museum, nella collezione Wallace e nella biblioteca di Pierpont Morgan a New York.
Bibl.: A. E. Popham (e non H. M. Hake com'è indicato), in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVII, Lipsia 1924 (con la bibl. precedente).