SOLDANIERI, Niccolò
Verseggiatore, vissuto nella seconda metà del sec. XIV. Scrisse canzoni di materia morale, continuando la maniera dei gnomici da Guittone d'Arezzo a Bindo Bonichi; ma di lui meritano d'esser ricordate soprattutto le rime per musica, ballate madrigali cacce, per le quali egli si apparenta piuttosto ad altri poeti del Trecento, dal Sacchetti ad Alesso di Guido Donati. Meno realista del Sacchetti e più povero di rilievo nelle parti descrittive, meno ardito e lietamente impetuoso del Donati, il S. si smarrisce spesso nei motivi consueti della casistica amorosa o nei giochetti di parole e d'idee, e riesce freddo e convenzionale; qualche volta ricade nel tono moraleggiante e didattico; ma talora anche insinua nei suoi versi una grazia gentile, sebbene un po' manierata e leziosa, e un senso del piacere tanto più intenso quanto più effimero e fugace, per cui sembra precorrere spiriti e forme poetiche del secolo seguente.
Bibl.: G. Carducci, Cantilene e ballate strambotti e madrigali dei secoli XIII e XIV, Pisa 1871; id., Cacce in rima dei secoli XIV e XV, Bologna 1896; id., Musica e poesia nel mondo elegante italiano del sec. XIV, in Opere, VIII; G. Volpi, Rime di trecentisti minori, Firenze 1907.