RUSCA, Niccolò
Nacque a Bedano nel Canton Ticino verso la metà del sec. XVI da nobile famiglia italiana; studiò a Pavia, Roma e Milano; nel 1588 divenne parroco di Sessa e nel 1590 arciprete di Sondrio nella Valtellina. In questi suoi uffici polemizzò contro i protestanti del cantone dei Grigioni sostenuti da Ginevra, Berna e Zurigo. Costretto a fuggire a Lugano nel 1608, poté ritornare a Sondrio. Stabilitisi i protestanti in quelle valli, ed entrati, sotto il comando di Ettore de Salis, a Coira, il R. fu arrestato nella notte del 22 giugno 1618: sottoposto due volte a torture, ne morì il 4 settembre.
Bibl.: C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1866, III, pp. 234 e 248.