BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Letterato, nacque a Vezzano Ligure nel 1772. Ebbe giovinezza avventurosa: scolopio sino alla venuta dei Francesi, poi condannato a morte dal tribunale della Spezia per ratto, indi prefetto nell'effimera Repubblica romana, infine profugo a Parigi durante la reazione del 1799. Ivi passò circa trent'anni insegnando l'italiano e studiando; morì nel 1830. A quell'insegnamento si riferiscono le sue grammatiche: una, francese, per uso degli italiani, e due italiane (élémentaire e raisonnée avec un nouveau traité de la poésie italienne). Dei suoi studî filologici fanno fede, oltre qualche pubblicazione, i due pregevoli commenti alla Divina Commedia (Parigi 1818-19, molte volte ristampati) e al Canzoniere del Petrarca (Parigi 1821 e Milano 1823), che rivelano nel Biagioli dirittura di criterî e non scarsa sagacia interpretativa.
Bibl.: T. Casini, N. G. Biagioli, nel vol. Dante e la Lunigiana, Milano 1909, pp. 335-63.