Miniatore attivo nella seconda metà del sec. 14º. A capo di una fiorente bottega, illustrò, con un modellato accentuato e un realismo a volte grottesco, soprattutto opere di diritto: Decretali (1353, Biblioteca Vaticana, Vat. Lat. 1456); Statuti della Società dei Merciai (1360, Bologna, Museo Civico); il Libro dei creditori del Monte (1394-95, Bologna, Archivio di Stato); nonché un Lucano (Milano, Biblioteca Trivulziana). La critica ha assegnato allo Pseudo-Niccolò o l'Illustratore, pittore dotato di rare qualità narrative, alcune opere, già ritenute di N., e databili alla prima metà del secolo (Decretali, Biblioteca Vaticana, Vat. Lat. 1389; Decretali di Bonifacio VIII, Padova, Archivio Capitolare).