Eremita svizzero (Flüe, Sachseln, 1417 - Ranft 1487); dopo aver preso parte alle lotte contro l'Austria ed essere stato consigliere politico del cantone di Obwalden (Unterwalden), si diede (1467) a vita contemplativa in Alsazia e successivamente nell'Obwalden. Nel 1481 svolse opera di pacificazione fra i cantoni, divisi sull'accettazione di Friburgo e Soletta nella confederazione e riuscì a far accettare la convenzione di Stans. Considerato dagli Svizzeri padre della patria, fu venerato come santo (il suo culto fu approvato nel 1649; la canonizzazione è del 1947), patrono della Svizzera. Festa 21 marzo, in Svizzera 25 settembre.