Asceta e mistico (Sant'Angelo in Pontano, Macerata, 1245 - Tolentino 1305); eremitano di S. Agostino. Studiò forse proprio a Tolentino dove sin dal 1250 esisteva una comunità agostiniana con frati esperti in grammatica, logica e teologia. Ordinato sacerdote intorno al 1273, fu maestro di novizi a Sant'Elpidio e fece esperienza conventuale in tutta la Marca anconetana, esercitando la predicazione, fu venerato ancor vivente per la santità della vita e come taumaturgo; canonizzato nel 1446 (festa, 10 settembre). Il santo, esempio di ossevanza alla Regola che divenne motivo e centro della sua spiritualità, è sepolto nella basilica a lui dedicata in Tolentino, meta di continuo pellegrinaggio. La vita del Santo è stata oggetto di numerosi studi (il primo di Pietro da Monterubbiano, xiv sec.; F. Cruciani; L. Redi) e di ricca iconografia.