Teologo e canonista francescano (m. Roma dopo il 1453); studiò legge a Bologna; cooperò con s. Bernardino nella sua opera di riforma dell'Ordine e nei suoi tentativi per ottenere la piena autonomia degli osservanti. Scrisse un commento alla regola (dell'Osservanza), un supplemento alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo da Pisa (1473), la Quadriga spirituale (1475) e altri opuscoli.