NEWCASTLE, William Cavendish, 1° duca di
Uomo politico inglese, nato nel 1592, morto il 25 dicembre 1676. Insignito di molti titoli già negli anni della giovinezza, si mostrò devoto al re Carlo I. Nel 1638 fu nominato consigliere intimo e governatore del principe di Galles, al quale dedicò una memoria sul modo di comportarsi (stampata da sir H. Ellis, Original Letters, s. 1ª, III, p. 288).
Allo scoppiare della guerra civile, egli levò una milizia di gentiluomini in servizio del re, al quale prestò anche diecimila sterline. Ma nel maggio del 1641 si dimise dalle sue cariche, forse a causa della sua partecipazione al complotto militare ormai a conoscenza del parlamento. Carlo lo nominò governatore di Hull, ma quando volle prendere possesso della sua nuova carica, non gli fu concesso dì entrare in città, e il re dovette richiamarlo. Fu poi inviato a York, dove levò milizie e organizzò le quattro contee settentrionali, rafforzò Newcastle, e inviò al re soccorsi dall'estero. Con qualche successo marciò verso il sud, ma nel 1643 fu costretto a ripiegare su York, donde mandò una sfida al suo avversario, lord Fairfax, comandante le forze parlamentari. Alla fine di giugno aveva sottomesso al re quasi tutto lo Yorkshire. Ma invece di marciare verso sud per raggiungere il sovrano nell'Essex, non si spinse oltre Lincoln, e fallì nel tentativo di prendere Hull, che aveva dovuto lasciarsi alle spalle, mentre nello stesso tempo le sue truppe rimaste nel Lincolnshire erano sconfitte da Cromwell a Winceby. Così non riuscì a impedire l'avanzata degli Scozzesi, che puntavano in Inghilterra dal nord; dal loro esercito e da quello dei generali parlamentari, Fairfax e Manchester, veniva chiuso in York. Il 1° luglio il principe Ruperto riusciva a liberarlo. Il giorno dopo, contro l'opinione del Newcastle, che combatté valorosamente come volontario senza tenere alcun comando, il principe Ruperto si lasciava trascinare alla disastrosa battaglia di Marston Moor. Ridotto alla disperazione dal crollo di tutte le sue speranze, e dalle critiche mosse a lui dal suo stesso partito, con una parte della famiglia egli abbandonò la patria, sordo ormai alle rimostranze del re.
Per tre anni visse a Parigi, poi in Anversa. Di qui egli favorì un tentativo di Carlo II dalla Scozia, si occupò attivamente di arruolare truppe straniere per l'esecuzione di questo progetto, che crollò con la battaglia di Worcester. Durante l'esilio si occupò di equitazione: la sua scuola a Parigi fu famosa, ed egli pubblicò nel 1657, La méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux, e nel 1667 A New Method and Extraordinary Invention to Dress Horses. Con la restaurazione ritornò in patria e fu creato marchese, poi duca di Newcastle nel 1665.
Scrisse delle commedie: The Country Captain, The Variety, The Humorous Lovers, e The Triumphant Widow, che sua moglie lodava assai, ma che Pepys dichiara "sciocche".
Bibl.: Margaret Duchess of Newcastle, The life of W. Cavendish, Duke of newcastle, 1886, a cura di C. H. Firth.